Un giornalista porta due corpi alieni al Parlamento messicano
Nel corso di una straordinaria seduta dedicata agli UFO presso la Camera dei Deputati messicana, Jaime Maussan, un rinomato giornalista e ricercatore messicano esperto in possibili forme di vita extraterrestre, ha sorpreso l'assemblea presentando due misteriosi corpi, i cui resti fossili risalirebbero a ben 1.000 anni fa e sarebbero stati recuperati in Perù nel 2017, nella zona tra Nazca e Palpa.
Questi corpi, secondo Maussan, potrebbero appartenere a esseri provenienti da altri mondi, e non sarebbero riconducibili all'evoluzione terrestre.
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Durante la sua affascinante presentazione, i collaboratori di Maussan hanno rivelato due piccoli sarcofagi contenenti i corpi, i quali appaiono di dimensioni ridotte, dal colore biancastro e dall'aspetto apparentemente mummificato, posti su di una base di tela. Questo esperto, che ricopre anche il ruolo di direttore presso la rivista Tercer Milenio, ha sottolineato che l'Università di Città del Messico ha condotto un'analisi mediante il carbonio-14, che ha permesso di stabilire un'antichità di circa 1.000 anni per questi corpi. Inoltre, ha enfatizzato come, secondo i risultati degli esami effettuati, essi presentino un patrimonio genetico differenziato dal genere umano per almeno il 30%. Questo fatto eccezionale rappresenterebbe la prima presentazione tangibile di una forma di vita extraterrestre in questa forma particolare, gettando una nuova luce sulla possibilità di esistenze aliene non legate a nessuna specie terrestre. Maussan ha concluso il suo intervento affermando che qualsiasi istituzione scientifica è invitata a verificare queste scoperte straordinarie.
Inoltre, un altro esperto giornalista specializzato in fenomeni simili, collaboratore della rivista Otromundo Comunicaciones, ha sottolineato ulteriori scoperte affascinanti. Secondo lui, nelle celebri Linee di Nazca in Perù, sono stati informalemente rinvenuti circa 20 corpi di esseri non umani, caratterizzati da tre dita e teste allungate. Questi corpi sarebbero datati tra 700 e 1.800 anni fa e, secondo gli studi scientifici a cui sono stati sottoposti, avrebbero una lunghezza che raggiunge appena i 60 centimetri.
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Tuttavia, è importante notare che l'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) ha respinto le affermazioni di Maussan riguardo all'origine extraterrestre di questi corpi sezionati. L'istituto di fisica dell'UNAM ha dichiarato che il test al carbonio-14 condotto dal Laboratorio Nazionale di Spettrometria di Massa con Acceleratori (LEMA) aveva come unico scopo la datazione dei campioni e non consentiva di trarre conclusioni sull'origine degli stessi. Le controversie su questa affascinante scoperta continuano a tenere banco.